La situazione straordinaria dovuta al virus in Cina non deve portare ad extra costi per la chiusura di porti / magazzini ed aziende nella nazione cinese.
A seguito della lettera di ANAMA che segnalava Governo la necessità di approfondire la decisione di chiusura totale dei voli anche al traffico all cargo è stato deciso di riaprire lo spazio aereo ai voli cargo.
L'associazione di categoria delle imprese di spedizioni aeree ANAMA ha scritto al governo italiano chiedendo di rivalutare la chiusura totale del traffico aereo da / per la Cina.
Immediatamente dopo la scoperta dei primi casi di Coronavirus su territorio italiano il governo ha attivato la procedura di emergenza sanitaria.
Dal dramma umano alle conseguenze negative sull'economia il passo è breve. Gli esperti si stanno domandando cosa succederà se la grave situazione epidemica dovuta al Coronavirus dovesse perdurare.
Quello di quest'anno sarà un capodanno particolare per la Repubblica Popolare Cinese. Proprio mentre Cina e Stati Uniti stanno risolvendo la questione dei dazi ecco che l'epidemia dovuta al Coronavirus fa la sua comparsa.
Questo periodo di festività cade due volte ogni anno. Il primo durante il “Capodanno lunare cinese” ed il secondo attorno al primo ottobre di ogni anno in occasione della “Giornata Nazionale”.
La locomotiva economica dell'Europa è in crisi, i dati che arrivano da Berlino non sono per nulla incoraggianti.
Siamo abituati a pensare che gli americani facciano le cose in grande, non sono però da meno i cinesi che hanno realizzato al contempo il più grande terminal aeroportuale ed il maggior hub di trasporti integrato al mondo.
Da diverso tempo ad Hong Kong si susseguono atti di protesta contro la Cina culminati anche con il recente blocco totale dello scalo aeroportuale dell'ex colonia del Regno Unito.