Non è un caso che il Governo Conte sia entrato in crisi con il voto sulla TAV.
In un precedente articolo ho parlato di come al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti risultassero vacanti il ruolo di Viceministro e Sottosegretario e di quanto fosse necessario avere al più presto qualcuno in grado di indirizzare le politiche del ministero nel campo delle grandi opere pubbliche e dei trasporti.
Puntuali come ogni anno arrivano una serie di scioperi che potranno avere serie ripercussioni considerando il periodo di esodo estivo.
Il 24 luglio si fermeranno i lavoratori di tutti i settori del trasporto pubblico locale, ferroviario, merci e logistica, marittimo e porti, autostrade, taxi, autonoleggio, mentre il 26 luglio si bloccherà tutto il trasporto aereo.
Come al solito i disagi dipenderanno dal livello di adesioni allo sciopero.