Da oggi la Gran Bretagna è fuori dall'Unione Europea. Un lungo processo iniziato nel 2016 ma che ha insegnato già qualcosa alle diverse forze politiche avverse all'Euro.
Molto tempo è passato da quel 23 giugno 2016 quando il popolo britannico fu chiamato a votare per rimanere in europa oppure no.
Il referendum voluto dal governo conservatore di David Cameron si concluse con la vittoria dei fautori della Brexit.
Gli analisti iniziano ad interrogarsi sulle conseguente economiche dell'epidemia di Coronavirus nella Cina.
Dal dramma umano alle conseguenze negative sull'economia il passo è breve. Gli esperti si stanno domandando cosa succederà se la grave situazione epidemica dovuta al Coronavirus dovesse perdurare.
Mentre la guerra dei dazi è in via di risoluzione salgono invece gli interrogativi per l'epidemia di Coronavirus.
Quello di quest'anno sarà un capodanno particolare per la Repubblica Popolare Cinese.
Proprio mentre Cina e Stati Uniti stanno risolvendo la questione dei dazi ecco che l'epidemia dovuta al Coronavirus fa la sua comparsa.
La tutela ambientale del nostro pianeta passa anche attraverso delle normative più restrittive sui carburanti maggiormente inquinanti.
Dal 1 gennaio 2020 per tutto il traffico marittimo commerciale sarà obbligatorio l'utilizzo di carburante con una bassa presenza di zolfo (il limite è fissato allo 0,50%).
Dalla società degli oggetti a quella dei servizi digitali.
Lo hanno capito da tempo colossi come Amazon, Google, Apple e Microsoft che hanno basato su questo le loro fortune. Il futuro sarà sempre più digitale, molti oggetti fisici stanno pian piano scomparendo surclassati da servizi online.
La tutela ambientale riveste sempre maggiore rilevanza anche in un settore come quello dei trasporti. “Fridays for future” è un movimento apolitico che vuole portare alla ribalta il tema dello sfruttamento indiscriminato del pianeta.
E' partito tutto circa un anno fa, quando una giovane ragazza chiamata Greta Thunberg ha iniziato in Svezia lo sciopero scolastico contro il clima. Da allora il tema ambientale si è trasferito velocemente dai social alla vita reale.
Dai dazi Usa sui prodotti europei alla Brexit. Ottobre si presenta come un mese pieno di incognite.
Boris Johnson conferma l'uscita dall'Unione Europea il 31 ottobre, mentre il 18 ottobre entreranno in vigore i dazi americani sui prodotti europei.
Saranno Donald Trump e Boris Johnson a tenere banco nelle prossime settimane.
Il Wto condanna l'Unione Europea per aiuti di stato ad Airbus. Trump potrà introdurre dal 18 Ottobre dazi per 7,5 miliardi di dollari ai prodotti europei.
Ad essere colpiti dalla decisione saranno sia i grandi aerei commerciali con dazi intorno al 10% sia i prodotti agricoli ed industriali con aliquote del 25%. Si tratta di una decisione pesante per l'Italia in quanto colpisce al cuore il nostro Made in Italy.
Se vi occupate di spedizioni marittime sentirete prima o poi parlare di “Blank sailing”.
Ogni compagnia marittima organizza i viaggi delle proprie navi attraverso una pianificazione dettagliata con il numero di viaggio della nave e le date di partenza ed arrivo per ciascun porto toccato dalla nave stessa.